Il Parco del Mont Avic dista dal nostro agriturismo una manciata di km (5) e una decina di minuti in auto; è un oasi di pace e bellezza, in cui il selvaggio e la montagna si uniscono a creare ambienti che ricordano il Canada.
Relativamente giovane, rispetto agli altri colleghi nazionali, questo parco si contraddistingue per le varietà di uccelli, farfalle (tra le più ricche d’Italia) e vegetali e, dal punto di vista pratico, perché con una passeggiata di solo un’ora si possono raggiungere paesaggi incredibili.

L’INVERNO E L’ESTATE NEL PARCO NATURALE DEL MONT AVIC
Il Parco è in parte praticabile anche in inverno, alcuni sentieri si possono percorrere a piedi, con ciaspole, ramponcini o sci alpinismo e in poco tempo ci si può perdere tra boschi fatati ammantati di bianco.
La bella stagione (primavera ed estate) resta quella di maggiore frequentazione; nei 7300ha si può passare da paesaggi lacustri, a boschi fitti, cascatelle e torrenti tumultuosi, fino a giungere a vette rocciose e acuminate, da cui si possono ammirare i 4000 della nostra regione, fieri dirimpettai del Parco.

UNA VARIETÀ DI PAESAGGI UNICA ED INESTIMABILE
La varietà di paesaggi è tanto vasta, in così poco spazio, da sembrare surreale. Il fulcro del Parco consiste indubbiamente nei tre laghi più famosi: Bianco, Nero e Cornuto.
Tre bacini adagiati nelle conche pietrose e a tratti ancora boschive dell’alto vallone di Chevrère. Il modo più rapido per raggiungerli è passare da Champorcher: non arriverete stanchi e ciò vi permetterà di godere a pieno di questo ambiente tanto bello da essere definito come “Piccolo Canada”. E per i più energici è un’immensa soddisfazione proseguire fino al Gran Lago!
Se invece siete alla ricerca delle marmotte e dei loro fischi, non potrete non dirigervi verso il vallone di Dondena; parte alta della Valle di Champorcher sorprende per le sue praterie aperte e verdi; una passeggiata semplice, immersi nella natura pura dei 2000 mt tra marmotte e mucche al pascolo.
Il Lago Miserin e il suo santuario dedicato alla Madonna delle Nevi è da molti considerato uno dei luoghi più belli della regione; nelle giornate di luglio la salita è accompagnata da fioriture dai mille colori, ad accogliervi la magnificenza del lago: uno specchio d’acqua in cui il cielo ama riflettersi. Posto sull’alta via n 2, da qui si può proseguire verso la Valle di Cogne passando per il Col Finestra.

QUALE PASSEGGIATA SCEGLIERE IN BASE ALLA STAGIONE?
Il Parco del Mont Avic è alla portata di tutti, ma a seconda della stagione, fatevi consigliare quale passeggiata sia migliore: ci sono prati che fioriscono a giugno, marmotte che fischiano a luglio, colori caldi in autunno anche su sentieri meno conosciuti, ma non per questo meno affascinanti! E chissà che proprio su questi sentieri, i più pazienti e silenziosi non incappino in camosci, stambecchi, ermellini, aquile o gipeti…?
Il Parco è una grande ricchezza, osserva con stupore e agisci con rispetto, e la natura si mostrerà nei suoi aspetti più meravigliosi e inaspettati!
