L’inverno è la stagione del riposo, del buio, del silenzio e della neve;
L’inverno è la stagione in cui le giornate si fanno corte, le ore di luce limitate e anche la terra si prende del tempo…e allora perché non imparare da essa e concedersi per qualche giorno di vivere i ritmi della natura, in un contesto magico?
La nostra valle è una delle più selvagge della Valle d’Aosta: i paesaggi ripidi, con la neve e il gelo si fanno ancora più impervi, ma acquisiscono un fascino fiabesco, in cui perdersi e riconnettersi con i tempi della Terra e sé stessi, preparandosi alla luce e alla primavera che verrà.
“In principio tutto era buio” e così si può cominciare con una passeggiata nella Valle dell’Alleigne, la parte più remota della valle di Champorcher, appena sfiorata dagli algidi raggi di sole invernali: tutto sarà bianco e dormiente. Un luogo ideale in cui respirare profondamente, lasciarsi invadere dall’aria fredda e dall’ immobilismo letargico, ritrovando finalmente nel gelo il calore interno.
Poi arriva l’inverno inoltrato, quello in cui le nevicate sono copiose, il gelo attanaglia le notti, l’alba è una tavolozza di tinte violette, ma il sole è una accarezza sulla pelle; una sensazione che facilmente si può provare camminando verso Dondena; non importa che si usino ciaspole, pelli o semplici scarponi con ramponcini, la salita è dolce, ma costante attraverso le praterie alpine innevate. Il silenzio rotto da lievi suoni della natura appena percettibili, il riverbero sfavillante della neve saranno i vostri compagni lungo il percorso, elementi iniziatici alla magia del ritorno della luce che ci aspetta in primavera.

Infine la luce torna dirompente, con essa il calore, il ghiaccio scioglie e le giornate si fanno tiepide; alla ricerca di questo spirito si può salire verso il lago Meuffé e addentrarsi nel Parco del Mont Avic; non sarà raro notare movimenti tra i cumuli di neve: lepri, ermellini e pernici sono le regine di queste lande, ci ricordano che la vita anche continua nel gelo invernale, semplicemente cambiando manto. Il panorama aperto su tutta la valle inondata dal sole, il cielo terso e azzurro, il lago che cela in sé la vita sotto lo spesso strato di ghiaccio, infondono un’energia profonda e vibrante, fiduciosa in ciò che il risveglio ha in serbo per noi.

Infine la luce torna dirompente, con essa il calore, il ghiaccio scioglie e le giornate si fanno tiepide; alla ricerca di questo spirito si può salire verso il lago Meuffé e addentrarsi nel Parco del Mont Avic; non sarà raro notare movimenti tra i cumuli di neve: lepri, ermellini e pernici sono le regine di queste lande, ci ricordano che la vita anche continua nel gelo invernale, semplicemente cambiando manto. Il panorama aperto su tutta la valle inondata dal sole, il cielo terso e azzurro, il lago che cela in sé la vita sotto lo spesso strato di ghiaccio, infondono un’energia profonda e vibrante, fiduciosa in ciò che il risveglio ha in serbo per noi.
La Valle di Champorcher è fatta per prendersi il proprio tempo, per respirare la natura, soprattutto in inverno, lontana dalle mete ambite dagli sciatori.
Per chi non vuole rinunciare ad una vacanza attiva sono comunque presenti sia un piccolo comprensorio per lo sci alpino, sia un piccolo anello di sci nordico; entrambi hanno aperture che dipendono dalle condizioni di innevamento.
Sono inoltre praticabili alcuni sentieri tra i villaggi del comune di Pontboset , ma armatevi di ramponcini…il ghiaccio, anche in inverni poco nevosi, è una costante dei nostri sentieri.
Indipendentemente dal modo in cui deciderete di trascorrere la vostra vacanza nella nostra valle, approfittate della forza dirompente della nostra natura: fermatevi, ascoltatela, fatevi pervadere… in essa si cela tutto ciò di cui avete bisogno e vi sussurrerà che non c’è luce senza oscurità. L’inverno non è che una fase nel susseguirsi continuo delle stagioni, il necessario riposo, prima della rinascita.
